CALL FOR EXPERIENCE
Scadenza per l’invio delle proposte 30 Ottobre 2024.
Call for Experience promossa dalla Commissione Terza Missione da includere in volume relativo al Seminario Terza Missione Tenutosi presso l’Università degli Studi di Napoli Il 18 Settembre 2024 promosso dalla Commissione TM
Il progetto di architettura nella Terza Missione Call for Experiences
La Terza Missione esplicita il ruolo delle Università nella società. A partire da questo presupposto, ProArch ha organizzato, presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, una giornata di studi sul contributo specifico della Progettazione architettonica e urbana nella Terza Missione. Esperti e studiosi hanno chiarito le possibili interpretazioni delle attività riguardanti il trasferimento scientifico, tecnologico e culturale, la trasformazione produttiva, la cosiddetta formazione continua, le mostre, gli altri eventi di divulgazione scientifica. Docenti del CEAR-09 di vari Atenei italiani hanno illustrato buone pratiche ed esperienze svolte in cui l’interazione fra ricerca accademica e territori ha dato esiti positivi, consentendo di mettere a fuoco il ruolo del progetto nella Terza Missione. L’obiettivo è stato quello di comprendere come incrementare l’interazione fra Università ed enti esterni, valutandone i rispettivi benefici in termini economici, sociali e culturali.
Con l’intento di lasciar traccia di un panorama anche più ampio di esperienze, la Commissione Terza Missione di ProArch, invita docenti e ricercatori alla sottomissione di contributi che testimonino ulteriormente le attività relative al sapere progettuale che si svolgono all’interno delle Università per il trasferimento e la trasformazione produttiva delle conoscenze, attraverso processi di interazione diretta con la società civile e il tessuto imprenditoriale, con l’obiettivo di promuovere la crescita economica e sociale dei territori e di contribuire all’ottenimento di benefici di natura sociale, culturale ed economica.
Le sezioni di riferimento per inquadrare le esperienze da sottoporre alla Call rispecchianole tipologie di attività previste dall’ANVUR per la Terza Missione e che risultano maggiormente attinenti al campo della Progettazione architettonica, in particolare:
T1. Il Public engagement: comprende le attività organizzate istituzionalmente e senza scopo di lucro che abbiano valore educativo, culturale e di sviluppo della società e che siano rivolte a un pubblico non accademico (in riferimento prevalentemente alla valorizzazione culturale e sociale delle conoscenze).
T2. L’Attività conto terzi: rientrano i contratti di ricerca/consulenza con committenza esterna, che non sono derivanti da progetti competitivi (si riferiscono prevalentemente alla valorizzazione economica della conoscenza).
Il progetto di architettura nella Terza Missione
T3. La gestione del patrimonio e delle attività culturali:sono comprese le attività culturali e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico svolte nel contesto di scavi archeologici, poli museali, attività musicali, immobili e archivi storici, biblioteche ed emeroteche storiche, teatri e impianti sportivi (in riferimento prevalentemente alla valorizzazione culturale e sociale delle conoscenze).
T4. La Formazione continua, l’apprendimento permanente e la didattica aperta:sono comprese
le attività realizzate dalle Istituzioni e/o in collaborazione e convenzione con enti/organizzazioni esterne rivolte ad utenti non tradizionali, con finalità di qualificazione o riqualificazione professionale (in riferimento prevalentemente alla valorizzazione culturale e sociale delle conoscenze).
Le specificità da chiarire rispetto alle esperienze riguardano gli impatti, gli effetti indotti dalle varie attività e cosa andrebbe migliorato nelle procedure, nelle relazioni tra enti e nella disseminazione dei risultati in termini di diffusione della conoscenza. Un ulteriore aspetto da precisare è se le attività che sono stati messe in campo ai vari livelli hanno avuto, e in che misura, un valore di ricerca o se sono state solo occasioni di sperimentazione.
I docenti e i ricercatori interessati potranno sottoporre alla Call un unico contributo di lunghezza massima pari a 2250 battute spazi inclusi (non è previsto l’accompagnamento di note e bibliografia) e quattro figure e risoluzione pari a 300dpi (per le quali allegare la liberatoria firmata), accompagnate dalle corrispondenti didascalie, impaginato nel template allegato.
Dopo aver scelto la tipologia di categoria all’interno della quale far rientrare l’esperienza, i contributi andranno rinominati nel modo seguente:
Nome-Cognome_Tn, es: Marco-Rossi_T1.
Il contributo va inviato come pacchetto Indesign (con cartella fonts e cartella links, il file formato indesign e file formato idml), assieme alla liberatoria firmata all’indirizzo terzamissioneproarch@gmail.com
entro il 30 ottobre, deadline improrogabile per la Call.
L’e-book in cui confluiranno le esperienze sarà edito da LetteraVentidue.
Documenti:
Template call e allegati >>